Boniperti Barton

Fara DOC

28,50 €

iva inclusa

Luogo

Barengo (NO)

Tipologia

Rosso

Vitigni

Nebbiolo 70%, Vespolina 30%

Alcol

13

Altitudine

235 mt s.l.m.

Formato

750 ml

Terreno

25% sabbie, 45%limo, 30% argille

Vinificazione e Affinamento

Vendemmia manuale, pigiatura delicata e sfecciatura per sedimentazione naturale del mosto. Fermentazione in acciaio a temperatura controllata. Segue malolattica in botti da 21 ettolitri con successiva sosta di venti mesi prima di un ultimo affinamento in bottiglia.

Note di degustazione

Vino caratterizzato da spiccate coplessita olfattive, si apre su note di ribes e lamponi proseguendo poi con nuances più articolate di sottobosco, humus, tabacco e cacao. Al palato è strutturato ma con buona beva, il sorso è succoso e con divertenti verticalità. Chiusura lunga.

Regione

Piemonte

Nazione

Italia

Abbinamento generico

Selvaggina

Abbinamento territoriale/fantasioso

Oca all'arancia

Calice Consigliato

Temperatura di servizio

Finestra bevibilità

Bevi ora o attendi

Potenziale evolutivo

3-5 anni

Scheda Produttore

L'affermazione dei vini delle Colline Novaresi è affidata con ottima probabilità di successo a Gilberto Boniperti. Giovanissimo e talentuoso vignaiolo del comune di Barengo, in provincia di Novara. Terra da vino, Barengo, un tempo famosa per il "Barengo bianco" prodotto attorno agli anni sessanta da uve Greco, poi spopolatasi per i motivi storico-economici ben noti. Gilberto "è tornato" alla campagna rincuorato dai vecchi consigli del nonno "Quando non sai cosa fare, vai in vigna... lì c'è sempre qualcosa da fare!". Gestisce oggi tre ettari in cui sono impiantati Vespolina, Barbera e soprattutto Nebbiolo. I primi confortanti successi iniziano ad arrivare e i progetti sono ambiziosi. Progettualità che lo ha visto mettersi in gioco con la produzione di un Fara (prima annata prodotta la 2012), denominazione mai espressa a grandi livelli poiché nella storia ha avuto pochissimi interpreti. Il talento di Gilberto già visibile nelle interpretazioni del Nebbiolo di Barengo - vedi nel suo Carlin e nelle annate del Colline Novaresi Barton prima del 2011 - è stato un buon volano per l'affermazione del suo ambizioso progetto.

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