Carbone
Stupor Mundi Aglianico Vulture

Aglianico del Vulture DOC

26,00 €

iva inclusa

Luogo

Melfi (Potenza)

Tipologia

Rosso

Vitigni

Aglianico

Alcol

14

Formato

750 ml

Vigna

Guyot e cordone speronato. Età delle viti 45 anni

Altitudine

550 mt s.l.m.

Terreno

origine vulcanica sciolto, medio impasto

Vinificazione

La vendemmia è stata fatta a mano in cassetta nella terza settimana di ottobre. Macerazione sulle bucce per 15 giorni in piccoli fermentini di acciaio a temperatura controllata. Fermentazione malolattica svolta naturalmente con l’aumento delle temperature

Affinamento

in tonneaux e lasciato riposare un anno in grotte in tufo a temperatura costante e umidità naturale.

Curiosità

In onore di Federico II di Svevia, questo Cru di Aglianico proviene dal vigneto di 43 anni dei Piani dell’Incoronata

Regione

Basilicata

Nazione

Italia

Cru

SI

Abbinamento generico

Carni, formaggi stagionati.

Abbinamento territoriale/fantasioso

caciocavallo podolico, gnummaridd o migliatidd

Calice Consigliato

Temperatura di servizio

Finestra bevibilità

Bevi ora, o attendi

Potenziale evolutivo

5-10 anni

Scheda Produttore

L’azienda Carbone è situata a Melfi alle pendici del monte Vulture, un antico vulcano nel cuore della Basilicata che ha donato alla zona un terroir unico: un terreno lavico ricco di potassio ed estremamente fertile. La natura incontaminata del Vulture regala acque minerali, vini e oli di elevata qualità. Il suo connubio con il microclima, caratterizzato da elevate escursioni termiche, rende unico l’Aglianico che affonda le proprie radici in quest’area. Il vino è una passione di famiglia per i Carbone, viticoltori già dal 1974, tramandata ai figli Luca e Sara che proseguono l’attività di vinificazione dell’Aglianico del Vulture DOC nel senso della continuità di esperienze e valori. La filosofia di fondo che guida le scelte della nostra famiglia è l’esaltazione del Terroir, il legame con la terra fertilissima del Vulture frutto di millenni di generoso lavoro lasciatoci in eredità da questo vulcano. L’attività di vinificazione comincia nel vigneto, dove le lavorazioni seguono il ritmo biologico vegetativo della pianta e puntano ad ottenere una limitata resa per ceppo per privilegiare le qualità organolettiche. La vendemmia è fatta a mano in piccole cassette. In cantina le più moderne tecnologie sono al servizio della preservazione del carattere peculiare del nobile vitigno autoctono così austero e allo stesso tempo esuberante. Grazie al sodalizio con l’enologo Sergio Paternoster nascono dei vini dal volto autentico, dal carattere forte e solare, legati al territorio e alla sua storia.

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