Abbinamento territoriale/fantasioso
Gnocchi al Castelmagno Caponet
Calice Consigliato
Temperatura di servizio
Finestra bevibilità
Bevi ora, o attendi
Potenziale evolutivo
5-10 anni
Scheda Produttore
Vergne, frazione più elevata del comune di Barolo, con i suoi vigneti che arrivano sino a 350 – 400 metri, dove il Nebbiolo, ma anche il Dolcetto e la Barbera, conosce una maturazione più tardiva rispetto alle uve provenienti dagli altri terroir e cru del paese, ha sempre espresso nel tempo Barolo con caratteristiche speciali. Vini dai profumi particolarmente freschi, dotati di un’acidità ben presente ma calibrata, e di un frutto succoso sempre vivo, che trovano nella finezza aromatica il loro elemento distintivo. Esaltare questa peculiarità e consentirle, in ogni vino prodotto, di esprimersi appieno, è il desiderio di Milena e Aldo Vaira, che dai primi anni Settanta, lavorando sui vigneti del padre di Aldo, Giuseppe Domenico, e ampliando via via la superficie vitata, portandola sino a 40 ettari, di cui 10 a Nebbiolo da Barolo, dislocati in posizioni strategiche come Bricco delle Viole, Fossati, La Volta, Coste di Vergne, sono riusciti a “costruire” uno stile aziendale, un modo di lavorare, in vigna ed in cantina, assolutamente personale improntato all’eleganza. Vignaioli appassionati e attenti, ma soprattutto persone che vivono il loro mestiere di produttori di vino in maniera discreta, hanno voluto che i loro Barolo “Bricco delle Viole”, la Barbera Superiore, il nuovo nato Barolo “Albe” (cuvée delle uve dei loro diversi vigneti), il Dolcetto Coste&Fossati, la Barbera d’Alba, ma anche i vini più “coraggiosi” che hanno creato interpretando il terroir di Vergne, la Freisa Kyè, ferma e affinata in legno, ed il Langhe Bianco, nato come omaggio al principe dei vitigni nobili a bacca bianca, il Riesling Renano, nascessero in un ambiente particolarmente accogliente, caldo e illuminato con la costruzione della nuova cantina.
Scheda Produttore
Vergne, frazione più elevata del comune di Barolo, con i suoi vigneti che arrivano sino a 350 – 400 metri, dove il Nebbiolo, ma anche il Dolcetto e la Barbera, conosce una maturazione più tardiva rispetto alle uve provenienti dagli altri terroir e cru del paese, ha sempre espresso nel tempo Barolo con caratteristiche speciali. Vini dai profumi particolarmente freschi, dotati di un’acidità ben presente ma calibrata, e di un frutto succoso sempre vivo, che trovano nella finezza aromatica il loro elemento distintivo. Esaltare questa peculiarità e consentirle, in ogni vino prodotto, di esprimersi appieno, è il desiderio di Milena e Aldo Vaira, che dai primi anni Settanta, lavorando sui vigneti del padre di Aldo, Giuseppe Domenico, e ampliando via via la superficie vitata, portandola sino a 40 ettari, di cui 10 a Nebbiolo da Barolo, dislocati in posizioni strategiche come Bricco delle Viole, Fossati, La Volta, Coste di Vergne, sono riusciti a “costruire” uno stile aziendale, un modo di lavorare, in vigna ed in cantina, assolutamente personale improntato all’eleganza. Vignaioli appassionati e attenti, ma soprattutto persone che vivono il loro mestiere di produttori di vino in maniera discreta, hanno voluto che i loro Barolo “Bricco delle Viole”, la Barbera Superiore, il nuovo nato Barolo “Albe” (cuvée delle uve dei loro diversi vigneti), il Dolcetto Coste&Fossati, la Barbera d’Alba, ma anche i vini più “coraggiosi” che hanno creato interpretando il terroir di Vergne, la Freisa Kyè, ferma e affinata in legno, ed il Langhe Bianco, nato come omaggio al principe dei vitigni nobili a bacca bianca, il Riesling Renano, nascessero in un ambiente particolarmente accogliente, caldo e illuminato con la costruzione della nuova cantina.