Abbinamento territoriale/fantasioso
Stracotto al Barolo
Calice Consigliato
Temperatura di servizio
Finestra bevibilità
Attendi
Potenziale evolutivo
oltre 10 anni
Riconoscimenti
Robert Parker 88 (2018)
Wine Spectator 90 (2018)
Scheda Produttore
Vergne, frazione più elevata del comune di Barolo, con i suoi vigneti che arrivano sino a 350 – 400 metri, dove il Nebbiolo, ma anche il Dolcetto e la Barbera, conosce una maturazione più tardiva rispetto alle uve provenienti dagli altri terroir e cru del paese, ha sempre espresso nel tempo Barolo con caratteristiche speciali. Vini dai profumi particolarmente freschi, dotati di un’acidità ben presente ma calibrata, e di un frutto succoso sempre vivo, che trovano nella finezza aromatica il loro elemento distintivo. Esaltare questa peculiarità e consentirle, in ogni vino prodotto, di esprimersi appieno, è il desiderio di Milena e Aldo Vaira, che dai primi anni Settanta, lavorando sui vigneti del padre di Aldo, Giuseppe Domenico, e ampliando via via la superficie vitata, portandola sino a 40 ettari, di cui 10 a Nebbiolo da Barolo, dislocati in posizioni strategiche come Bricco delle Viole, Fossati, La Volta, Coste di Vergne, sono riusciti a “costruire” uno stile aziendale, un modo di lavorare, in vigna ed in cantina, assolutamente personale improntato all’eleganza. Vignaioli appassionati e attenti, ma soprattutto persone che vivono il loro mestiere di produttori di vino in maniera discreta, hanno voluto che i loro Barolo “Bricco delle Viole”, la Barbera Superiore, il nuovo nato Barolo “Albe” (cuvée delle uve dei loro diversi vigneti), il Dolcetto Coste&Fossati, la Barbera d’Alba, ma anche i vini più “coraggiosi” che hanno creato interpretando il terroir di Vergne, la Freisa Kyè, ferma e affinata in legno, ed il Langhe Bianco, nato come omaggio al principe dei vitigni nobili a bacca bianca, il Riesling Renano, nascessero in un ambiente particolarmente accogliente, caldo e illuminato con la costruzione della nuova cantina.
Scheda Produttore
Vergne, frazione più elevata del comune di Barolo, con i suoi vigneti che arrivano sino a 350 – 400 metri, dove il Nebbiolo, ma anche il Dolcetto e la Barbera, conosce una maturazione più tardiva rispetto alle uve provenienti dagli altri terroir e cru del paese, ha sempre espresso nel tempo Barolo con caratteristiche speciali. Vini dai profumi particolarmente freschi, dotati di un’acidità ben presente ma calibrata, e di un frutto succoso sempre vivo, che trovano nella finezza aromatica il loro elemento distintivo. Esaltare questa peculiarità e consentirle, in ogni vino prodotto, di esprimersi appieno, è il desiderio di Milena e Aldo Vaira, che dai primi anni Settanta, lavorando sui vigneti del padre di Aldo, Giuseppe Domenico, e ampliando via via la superficie vitata, portandola sino a 40 ettari, di cui 10 a Nebbiolo da Barolo, dislocati in posizioni strategiche come Bricco delle Viole, Fossati, La Volta, Coste di Vergne, sono riusciti a “costruire” uno stile aziendale, un modo di lavorare, in vigna ed in cantina, assolutamente personale improntato all’eleganza. Vignaioli appassionati e attenti, ma soprattutto persone che vivono il loro mestiere di produttori di vino in maniera discreta, hanno voluto che i loro Barolo “Bricco delle Viole”, la Barbera Superiore, il nuovo nato Barolo “Albe” (cuvée delle uve dei loro diversi vigneti), il Dolcetto Coste&Fossati, la Barbera d’Alba, ma anche i vini più “coraggiosi” che hanno creato interpretando il terroir di Vergne, la Freisa Kyè, ferma e affinata in legno, ed il Langhe Bianco, nato come omaggio al principe dei vitigni nobili a bacca bianca, il Riesling Renano, nascessero in un ambiente particolarmente accogliente, caldo e illuminato con la costruzione della nuova cantina.