G.D. Vajra
Dolcetto d'Alba

Dolcetto d' Alba DOC

15,00 €

iva inclusa

Luogo

Barolo (CN)

Tipologia

Rosso

Vitigni

Dolcetto

Alcol

12,5

Formato

750 ml

Vigna

Età media 25-30 anni

Vinificazione

La vinificazione dura normalmente 15-20 giorni. Un paio di follature al giorno e due travasi prima della fermentazione malolattica. Solo tini di acciaio inox

Affinamento

Affinato solo in acciaio inox. Imbottigliamento in primavera con luna calante.

Note di degustazione

Colore viola intenso. Al naso si apre con frutti di bosco, more di gelso, sentori di pepe bianco, spezie dolci e timo fresco. Il palato è un’esplosione di mirtilli e prugne fresche. La freschezza si addolcisce magnificamente nell’incontro con il cibo, evidenziandone una nota ammandorlata

Curiosità

Storicamente, il Dolcetto era coltivato nei migliori vigneti, appena al di sopra dei filari di Nebbiolo.

Regione

Piemonte

Nazione

Italia

Biologico

SI

Abbinamento generico

Dall’aperitivo alla pasta, dalle verdure a piatti di carne bianca o a base di uova

Abbinamento territoriale/fantasioso

Zuppa mitonata

Calice Consigliato

Temperatura di servizio

Finestra bevibilità

Bevi ora

Potenziale evolutivo

5-10 anni

Riconoscimenti

 

Scheda Produttore

Vergne, frazione più elevata del comune di Barolo, con i suoi vigneti che arrivano sino a 350 – 400 metri, dove il Nebbiolo, ma anche il Dolcetto e la Barbera, conosce una maturazione più tardiva rispetto alle uve provenienti dagli altri terroir e cru del paese, ha sempre espresso nel tempo Barolo con caratteristiche speciali. Vini dai profumi particolarmente freschi, dotati di un’acidità ben presente ma calibrata, e di un frutto succoso sempre vivo, che trovano nella finezza aromatica il loro elemento distintivo. Esaltare questa peculiarità e consentirle, in ogni vino prodotto, di esprimersi appieno, è il desiderio di Milena e Aldo Vaira, che dai primi anni Settanta, lavorando sui vigneti del padre di Aldo, Giuseppe Domenico, e ampliando via via la superficie vitata, portandola sino a 40 ettari, di cui 10 a Nebbiolo da Barolo, dislocati in posizioni strategiche come Bricco delle Viole, Fossati, La Volta, Coste di Vergne, sono riusciti a “costruire” uno stile aziendale, un modo di lavorare, in vigna ed in cantina, assolutamente personale improntato all’eleganza. Vignaioli appassionati e attenti, ma soprattutto persone che vivono il loro mestiere di produttori di vino in maniera discreta, hanno voluto che i loro Barolo “Bricco delle Viole”, la Barbera Superiore, il nuovo nato Barolo “Albe” (cuvée delle uve dei loro diversi vigneti), il Dolcetto Coste&Fossati, la Barbera d’Alba, ma anche i vini più “coraggiosi” che hanno creato interpretando il terroir di Vergne, la Freisa Kyè, ferma e affinata in legno, ed il Langhe Bianco, nato come omaggio al principe dei vitigni nobili a bacca bianca, il Riesling Renano, nascessero in un ambiente particolarmente accogliente, caldo e illuminato con la costruzione della nuova cantina.

Scheda Produttore

Vergne, frazione più elevata del comune di Barolo, con i suoi vigneti che arrivano sino a 350 – 400 metri, dove il Nebbiolo, ma anche il Dolcetto e la Barbera, conosce una maturazione più tardiva rispetto alle uve provenienti dagli altri terroir e cru del paese, ha sempre espresso nel tempo Barolo con caratteristiche speciali. Vini dai profumi particolarmente freschi, dotati di un’acidità ben presente ma calibrata, e di un frutto succoso sempre vivo, che trovano nella finezza aromatica il loro elemento distintivo. Esaltare questa peculiarità e consentirle, in ogni vino prodotto, di esprimersi appieno, è il desiderio di Milena e Aldo Vaira, che dai primi anni Settanta, lavorando sui vigneti del padre di Aldo, Giuseppe Domenico, e ampliando via via la superficie vitata, portandola sino a 40 ettari, di cui 10 a Nebbiolo da Barolo, dislocati in posizioni strategiche come Bricco delle Viole, Fossati, La Volta, Coste di Vergne, sono riusciti a “costruire” uno stile aziendale, un modo di lavorare, in vigna ed in cantina, assolutamente personale improntato all’eleganza. Vignaioli appassionati e attenti, ma soprattutto persone che vivono il loro mestiere di produttori di vino in maniera discreta, hanno voluto che i loro Barolo “Bricco delle Viole”, la Barbera Superiore, il nuovo nato Barolo “Albe” (cuvée delle uve dei loro diversi vigneti), il Dolcetto Coste&Fossati, la Barbera d’Alba, ma anche i vini più “coraggiosi” che hanno creato interpretando il terroir di Vergne, la Freisa Kyè, ferma e affinata in legno, ed il Langhe Bianco, nato come omaggio al principe dei vitigni nobili a bacca bianca, il Riesling Renano, nascessero in un ambiente particolarmente accogliente, caldo e illuminato con la costruzione della nuova cantina.

Loading...