Le Berne
Nobile di Montepulciano

Vino Nobile di Montepulciano DOCG

23,00 €

iva inclusa

Luogo

Montepulciano (Siena)

Tipologia

Rosso

Vitigni

Sangiovese, Colorino

Alcol

14

Formato

750 ml

Vigna

Guyot doppio, Cordone speronato bilaterale bilanciato

Altitudine

350 mt s.l.m.

Vinificazione

Lunga macerazione sulle vinacce con intensi rimontaggi iniziali e follature, lunga quiescenza statica in fase finale, temperatura controllata a massimo 30°C

Affinamento

24 mesi in legno (60% in Rovere di Slavonia da 25 hl, 40% in piccoli fusti di rovere francese). Affinamento Bottiglia: 6 mesi minimo

Note di degustazione

colore rosso rubino di buona concentrazione, profumo intenso con evidenti note fruttate e sentori di frutti di bosco, ciliegia e vaniglia. In bocca l'ingresso è pieno e rotondo, persistente con una discreta componente tannica.

Curiosità

La storia del Vino Nobile trae origine da una secolare tradizione enologica, che già nel XVII secolo vedeva il Nobile definito da Francesco Redi "d'ogni vino è Re," nel suo "Bacco di Toscana."

Regione

Toscana

Nazione

Italia

Abbinamento generico

arrosti di carni rosse e bianche, tutti i formaggi tra i quali predilige il "Pecorino di Pienza

Abbinamento territoriale/fantasioso

Lepre in dolceforte

Calice Consigliato

Temperatura di servizio

Finestra bevibilità

Bevi ora, o attendi

Potenziale evolutivo

oltre 10 anni

Riconoscimenti

 

Scheda Produttore

Le Bèrne si estendono nella zona di Cervognano per circa 16 ettari, 6 dei quali sono coltivati a vigneto; i terreni di origine pliocenica, con presenza di conchiglie e sassi, sono posizionati su dolci colline, ad un’altitudine di 350 metri s.l.m, ottimale per la produzione di vini rossi strutturati. Il nome dell’azienda Le Bèrne deriva da un vocabolo tardo etrusco, “Verna” o “Verena,” che ha il significato di poggio dove “svernare.” La storia inizia negli anni ‘60 quando Egisto Natalini e suo figlio Giuliano decisero di iniziare una produzione familiare dalle uve dei propri vigneti, per arrivare al 1995, anno in cui il figlio di Giuliano, Andrea, con l’affiancamento enologico di Paolo Vagaggini, apporta il miglioramento di tutta l’attività di sperimentazione agricola e di perfezionamento delle tecniche di vinificazione. Il vitigno più importante fra quelli coltivati è il Sangiovese, chiamato a Montepulciano Prugnolo Gentile, base del Vino Nobile di Montepulciano DOCG e del Rosso di Montepulciano DOC; altri vitigni coltivati sono il Colorino e il Mammolo, tipici della zona ed importanti per la produzione di ottimi vini.

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